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[PORTO DI GIOIA TAURO] Potenzialità - L'Europa (2)

[PORTO DI GIOIA TAURO] Potenzialità - L'Europa (2)

Domenico Augliera 09/04/2022

Il porto di Gioia Tauro è il primo porto italiano nelle attività di transhipment di merci containerizzate ed uno dei più importanti hub del traffico container nel bacino del Mediterraneo. Come noto, il porto è classificato, ai sensi dell’art. 4 della legge 28 gennaio 1994, n. 84, di rilevanza economica internazionale e risulta inserito nella II Categoria, I Classe con funzioni commerciale, peschereccia, turistica e da diporto. E’ il caso di rammentare che tale classificazione è stata nel tempo ampliata con la funzione industriale, petrolifera e di servizi passeggeri. Nell’ambito delle reti trans-europee e per i trasporti è incluso nella rete centrale (TEN-T Core). Come sopra accennato il porto trova la sua collocazione naturale anche nello SSS (Short Sea Shipment).

Negli accordi Italia – Cina la Calabria ha, quindi, tutte le carte in regola per entrare a pieno titolo con il suo potenziale logistico che tutto il mondo accademico del settore dei trasporti e della logistica le riconosce.

L’Europa stessa, consapevole dell’importanza strategica del porto di Gioia Tauro, “porto centrale”, ha finanziato il potenziamento del medesimo. Il porto è pronto per ricevere, ma non da ora, le più grandi navi container che nessun porto dell’Italia può fare.
Adesso è in corso di completamento il terminal intermodale ferroviario che consentirà di velocizzare il traffico merci. Oggi, in Calabria, c’è grande fermento di iniziative per ultimare, da un lato, tutte le infrastrutture del retro porto e dell’ interporto necessarie allo sviluppo del traffico intermodale e, dall’altro,  volte all’armonizzazione ed alla digitalizzazione delle procedure dell’ente portuale con le disposizioni di cui al DPR n. 160/2010, con particolare riguardo alla ZES, nella consapevolezza che questa sia l’occasione storica di sviluppo.